Raccontateci un episodio significativo che ha segnato la vostra esperienza come agenzia di viaggi. Come avete soddisfatto le esigenze dei vostri clienti in quell'occasione?
Ci sono state molte situazioni particolari. Il nostro settore è molto esigente (dato il costo dei tour), quindi soddisfare al 100% le aspettative non è sempre facile. Abbiamo molti aneddoti, come il furto della borsa di una cliente dieci minuti prima dell'inizio del tour, che ci ha costretti a rinviarlo al giorno successivo, con tutte le difficoltà del caso. Oppure il tour di un personaggio famoso che viaggiava in incognito a Firenze e che, grazie all’esperienza personalizzata, è diventato un nostro "amico". Infine, ricordo un gruppo numeroso che viaggiava su tre golf cart: dopo un litigio tra amici, una delle auto ha seguito un percorso completamente diverso dalle altre! Il nostro motto a Brama Travel è sempre cercare di soddisfare il cliente, a qualsiasi costo e in qualsiasi momento.
Secondo voi, come evolverà il settore turistico nei prossimi anni? Quali cambiamenti vi aspettate?
Secondo noi, il settore turistico si dividerà (se non è già avvenuto) in due segmenti: il turismo "mordi e fuggi" (turismo economico) e il turismo di lusso (luxury travel), con una netta distinzione tra i due. La classe media finirà per gravitare maggiormente verso il turismo economico. Riteniamo che il turismo incoming, con una forte presenza di stranieri, rappresenterà la maggioranza del mercato. Nel nostro settore, i clienti principali provengono dagli Stati Uniti e dall'Australia, e sebbene siano esigenti, sono anche molto disponibili. Al contrario, i clienti provenienti da Giappone, Cina e Russia sono meno frequenti e più difficili da soddisfare. Crediamo che il mercato richiederà sempre di più in termini di servizi inclusi nei tour.
Credete che il turismo esperienziale e il turismo incoming saranno i trend dominanti del futuro? Se sì, come vi state preparando per questa evoluzione?
Già ora vediamo una chiara preferenza per il turismo enogastronomico e per esperienze in laboratori, come quelli di cuoio o carta, con una prevalenza del turismo incoming. Noi cerchiamo sempre di differenziare i nostri tour, personalizzandoli in base alle richieste dei clienti.
Qual è il consiglio più importante che date sempre ai vostri clienti prima di partire per un viaggio?
Al momento, offriamo consigli durante i tour o alla fine. Talvolta, se i clienti ci contattano in anticipo tramite e-mail o WhatsApp con esigenze particolari, riusciamo a dare loro suggerimenti già prima dell'arrivo. Restiamo sempre a disposizione per qualsiasi necessità abbiano durante il loro soggiorno a Firenze.
Quando scadrà il tuo contratto con Infovacanze, avete intenzione di rinnovarlo? Se sì, quali sono le ragioni principali che vi spingono a farlo?
Assolutamente sì, siamo molto soddisfatti del rapporto con il network e apprezziamo il fatto che ci tengano sempre aggiornati su tutto.