Secondo te, come evolverà il settore turistico nei prossimi anni? Quali cambiamenti ti aspetti?
"Mi aspetto che il turismo così come il volo di alta gamma diventi sempre più orientato all’esperienza e alla personalizzazione. I clienti cercano viaggi che non siano solo vacanze, ma esperienze arricchenti e memorabili. Inoltre, il turismo sostenibile avrà un ruolo sempre più centrale, con una maggiore attenzione all’impatto ambientale dei viaggi".
Credi che il turismo esperienziale e il turismo incoming saranno i trend dominanti del futuro? Se sì, come ti stai preparando per questa evoluzione?
"Sì, il turismo esperienziale e il turismo incoming saranno sicuramente trend dominanti. Per prepararci a questa evoluzione, stiamo ampliando la nostra offerta di viaggi basati su esperienze autentiche, come tour culturali, enogastronomici, e percorsi a contatto con la natura. Stiamo anche sviluppando partnership con operatori locali per promuovere destinazioni meno conosciute, ma ricche di fascino".
Qual è il consiglio più importante che dai sempre ai tuoi clienti prima di partire per un viaggio?
"Il consiglio che do sempre è di partire con la mente aperta, pronti a vivere nuove esperienze e a immergersi nella cultura locale. Il viaggio è una scoperta e, spesso, i momenti più memorabili sono quelli inaspettati. Inoltre, consiglio di pianificare bene, ma di lasciare anche spazio all’improvvisazione".
Quando scadrà il tuo contratto con Infovacanze, hai intenzione di rinnovarlo? Se sì, quali sono le ragioni principali che ti spingono a farlo?
"Sì, ho intenzione di rinnovare il contratto. La collaborazione con Infovacanze si è rivelata un successo: il supporto che riceviamo, la flessibilità operativa, e l’accesso a strumenti e risorse all’avanguardia sono elementi fondamentali per la nostra crescita continua. La loro rete e i servizi complementari ci permettono di continuare a offrire un servizio di eccellenza ai nostri clienti".